QUOTE ROSA, BIANCHE E VERDI

quote rosa bianche e verdi

2012

Alle ultime Olimpiadi di Londra tre delle otto medaglie d’oro vinte dall’Italia portavano la firma delle donne: tiro a volo, fioretto femminile individuale e fioretto femminile a squadre. Il nostro Paese ha così confermato il suo posto fra le prime nazioni al mondo anche nello sport (l’ottavo posto nei Giochi d’Inghilterra, il quinto nella storia di tutte le Olimpiadi).

Azzurre fuoriclasse quanto gli Azzurri, ma nessuna delle quarantacinque federazioni sportive nazionali, né delle diciannove associate, né dei sedici Enti di promozione sportiva, né degli undici Gruppi sportivi militari e Corpi dello Stato è oggi presieduta da una donna in Italia. I maschi battono le femmine 91 a 0, nonostante le tre medaglie d’oro. Per trovare il nome dell’unica donna bisogna finire tra le diciannove Associazioni sportive benemerite. Si chiama Rita D’Auria la primatista (a sua insaputa).

Nello sport come in tanti campi della vita: perché le donne in Italia pesano, ma non contano? Quindici storie di donne italiane che hanno vinto la battaglia della parità, aiutano a rispondere.

Quote rosa, bianche e verdi, IlSole24Ore, Milano, 2012 – Acquista